IL CACAO LA PIANTA
L’albero del cacao (Theobroma Cacao) è una pianta tropicale originaria dell’Amazzonia, dalle foglie lisce e brillanti e dai fiori bianco-rosati. Il frutto, dal guscio duro, si chiama “cabosse” ed è una bacca di forma ovale e colore variabile, vivacissimo, dal giallo al rosso al marrone. L’albero si sviluppa completamente in circa 10 anni e fornisce due raccolti l’anno.
Caratteristica principale del cacao è il suo alto potere energetico, che favorisce la concentrazione, l’attività fisica e attenua la fatica mentale; esso infatti, contiene alcuni alcaloidi (la teobromina in particolare) dalle proprietà stimolanti.
Al contrario, vanno smentite alcune condanne: non risulta infatti, che ci siano correlazioni dirette tra cacao e acne e sembra invece che la polvere abbia effetti inibitori nei confronti delle carie.
IL COMMERCIO EQUO FA LA DIFFERENZA Il lavoro nelle piantagioni di cacao nel mondo coinvolge circa 11 milioni di coltivatori in Africa e in America Latina e dipende in gran parte da un mercato internazionale che fissa standard e direttive; negli ultimi anni ha visto andamenti fortemente variabili che penalizzano soprattutto i piccoli produttori e costringono a condizioni di sfruttamento del lavoro – anche minorile - nei campi .
Ctm altromercato, contro la logica di speculazione, riconosce ai produttori continuità nei rapporti e prezzi stabili, mediamente più alti di quelli di borsa ed un ulteriore incentivo economico per la coltivazione biologica. Il prezzo riconosciuto per il cacao bio negli ultimi anni è stato oltre il 25% in più di quello riconosciuto dal mercato di borsa e in linea con il mercato locale.
Un esempio……..
BOLIVIA Cooperativa El Ceibo “El Ceibo” è una cooperativa di contadini autorganizzati in Bolivia, che riunisce circa 800 famiglie socie e coinvolge nel lavoro 5000 persone, in un’ottica di partecipazione delle comunità. Dal 1977 realizzano l’intero ciclo produttivo del cacao, dalla coltivazione sino al confezionamento. Grazie al commercio equo due terzi dei piccoli produttori nella regione possono vendere direttamente il loro cacao, ricevere un prezzo equo superiore a quello del mercato locale e essere parte di un progetto di agricoltura sostenibile.
…….. e un altro
REPUBBLICA DOMINICANA Conacado (Confederation Nacional de Cacaocultores Dominicanos) Sono oltre 9000 i piccoli e medi cacaocultori riuniti in Conacado; ognuno lavora il proprio appezzamento ma può partecipare e beneficiare di molteplici attività gestite in comune, come la formazione, il credito agevolato, le pratiche di esportazione e commercializzazione.
Nel progetto, rilevante è il coinvolgimento delle donne che, oltre alla raccolta tradizionale, svolgono attività autogestite di lavorazione dei sottoprodotti del cacao per il mercato locale (bevande, marmellate e piccoli dolci al cacao); raggiungono così indipendenza economica e vivono un’esperienza autonoma di cooperazione
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